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Il
Corriere di Firenze - 6 dicembre 2003 - Articolo di Giuliana
Cantini
Avvenire - 8 febbraio 2004
Appennino
- Il Prof. Luigi Mattei Collabora Con il Sito Appenninico
www.appenninoweb.com
Un sito intitolato "Le bellezze dell'Appennino Tosco
- Emiliano" (www.appenninoweb.com) realizzato da Luca
Franceschelli, bolognese con l'aiuto di vari collaboratori,
narra le bellezze e la storia di questa terra, gli avvenimenti
principali che la legano al passato e l'arte custodita nelle
chiese e nei vecchi casolari sparsi sul territorio, vestigia
di un patrimonio che fu, spesso sconosciuto, obliato o, tanto
peggio, saccheggiato.
Il sito ricco di notizie vuoi culturali, vuoi di attualità,
è nato dall'amore che lega l'autore a questa terra,
e viene apprezzato da molti 'visitatori' in rete (32.000 visite
nel corso di diciotto mesi ).
Strutturato per promuovere l'Appennino, in tutte le sue forme,
un "
territorio per tutti", esso dispone di
uno 'spazio arte' dedicate ai pittori che espongono le bellezze
della montagna (Michele Nardella, Giordana Rubini, Ernesto
Florini tanto per citarne alcuni), una pagina di link per
collegarsi a siti di notevole interesse (Museo Morandi), nonché
la presenza del Professor Luigi E. Mattei "
per
valorizzare la millenaria storia della Futa-esordisce il professore-
e sottolinearne le locali peculiarità, presidi di umani
valori, di beni storici, naturalistici e culturali."
Luigi Mattei, eminente autore della Porta Santa della Patriarcale
Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore in Roma, (opera
vaticana dedicata al Terzo Millennio), è presente
anche a Bologna, con opere di rilievo, nella Cattedrale di
San Pietro, nella Galleria Comunale d'arte moderna e nella
basilica di San Petronio (Parete Dal Monte, progetto per la
Porta Magna, Sacra Natività), ed espone nella Basilica
di Santo Stefano la scultura del Cristo Addormentato nel sonno
della morte, opera tratta dalla figura della Sindone, risultato
di ricerche scientifiche ed artistiche che, per connotati
e fedeltà all'immagine originale, non ha precedenti.
Nel sito, compare un interessante articolo sull'importanza
del dialetto per la conservazione dei valori della nostra
terra. L'autore del sito, inoltre, concede spazio a tutti
i Comuni dell'Appennino Tosco -Emiliano di poter inserire
notizie al fine di far conoscere ed amare il territorio da
un pubblico sempre più vasto.
Recensione di : Veronica Balboni
Corrispondente del Resto del Carlino
Essere fuori dal mondo a volte è un vantaggio, è
un privilegio che capita senza saperlo, una visita al nostro
bellissimo appennino è questo. Noi che ci viviamo lo
sappiamo, chi visita questo sito, lo imparerà. La qualità
della vita è quì, a due passi dalle grandi città,
scopritela insieme a noi.
Paola Cavini - Sindaco di Palazzuolo
Resto del Carlino - 2 Marzo 2005
Articolo di Veronica Balboni
Il Galletto - 4 Giugno 2005
Articolo di Massimo Rossi
Il Resto del Carlino, mercoledì 5 Ottobre 2005
Articolo di Veronica Balboni
Resto del Carlino Bologna - Sez. Montagna: mercoledì
18 gennaio 2006
APPENNINO
Cè
chi conosce a menadito S. Domingo per esserci stato più
volte; chi è in grado di indicare, per averli frequentati,
i migliori ristoranti e bettole di Giacarta; chi espone in
vasetti di vetro la sabbia di tutte le spiagge del Mar Rosso,
raccolte negli annuali viaggi in loco. Ma se a queste persone
nomini la Scola, Boccadirio, il Ponte degli Alidosi
tanto per fare qualche esempio ti guardano interrogativamente,
come se dai loro occhi scaturisce un fumetto: Ma che
roba è?
Eppure sono luoghi che distano poche decine di chilometri
da Bologna, disseminati fra boschi abetaie e torrenti, testimonianze
di storia, di arte, di genti e di tradizioni: la nostra storia,
la nostra arte, le nostre genti e le nostre tradizioni.
È il nostro ieri sul quale, in sostanza, si fonda il
nostro oggi, ma che tanti troppi ignorano, perché
per un sacco di tempo e di persone lAppennino non è
stato e ancora non è una meta appetibile,
una destinazione trend.
E al giorno doggi non sono forse più sufficienti
a stimolare interesse, o anche solo curiosità, i depliant
curati dalle Aziende di soggiorno o gli inviti (sia pure eleganti
e spesso artistici) creati dai promotori di manifestazioni
locali frequentatissime peraltro da chi già le conosce
e le apprezza: sagre, rievocazioni storiche, gare sportive,
rassegne musicali in ambienti suggestivi e non consueti.
Sono tessere di un mosaico il cui fascino si appalesa e risalta
solo a mosaico compiuto.
Proprio allopera di creazione di un mosaico appenninico
si sono dedicati Luca Franceschelli e Massimiliano Tretene,
dando vita ad uno strumento di assoluta attualità,
facilità di consultazione, varietà di proposte
e di input per approfondire la conoscenza dei vari luoghi
e argomenti: un sito web che raccoglie vorremmo dire:
dal vivo e assembla le molteplici realtà, i
variegati aspetti che costituiscono lAppennino.
Quello che Luca e Massimiliano stanno realizzando con enorme
e immediato successo ( il più recente riconoscimento
è il premio ricevuto nel concorso Italian Award Web
/ quarta edizione; poco meno di 115 mila le visite ad oggi)
riguarda la porzione tosco emiliano dellAppennino
e ne propone, arricchendolo continuamente con apporti
di prima mano, morfologia e cultura,
ricette e arte (anche contemporanea), strade e musei, parchi
e personaggi, ballate e mestieri.
Una navigazione fra immagini e notizie che, siamo
certi, stimolerà finalmente anche a compiere
autentici viaggi nel mondo - Appennino che garantisce
fascinose sorprese e profondi interessi tributando, al tempo
stesso, un amoroso omaggio a chi, nel passato lontano o recente,
ha contribuito, anche inconsapevolmente, al formarsi e al
sedimentarsi di questa irripetibile realtà.
Bologna,
gennaio 2006.
Paola Rubbi
Recensione
scritta dalla Dottoressa Paola Rubbi
Giornalista della RAI - Radiotelevisione Italiana
Città di Sasso Marconi
Caro Appenninoweb,
lAppennino
certo sarà cambiato in trentanni, cioè
da quando non lo abito e lo guardo da lontano stagliato contro
celi estivi, autunnali o di primavera.
Ho provato, perciò, un divertito stupore percorrendo
il tuo sito: chi lavrebbe mai detto, (intendo trentanni
fa) che avrei ripreso a ripercorrere i suoi sentieri con un
trekking telematico.
Il viaggio ha fatto incontrare le due memorie: la mia e quella
del computer molto più capiente.
Risultato? Lo stupore: la mia memoria e laltra sono
come luovo e il pulcino che vè dentro,
fino ad ora oscuro e latente, poi covato e animato da immagini
e pensieri del suo sito è uscito battendo le ali e
rimettendosi in viaggio.
Un cordiale complimento e un caro saluto.
Adriano Dallea.
Assessore alla Cultura di Sasso Marconi
Comune di Sasso Marconi
Piazza dei Martiri, 6
40037 - Sasso M. (BO)
www.comune.sassomarconi.bologna.it
Avvenire: domenica 9 aprile 2006
Lettera Assessore Provincia di Bologna
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