"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Gli Articoli di Aldo:

LA SIGNIFICATIVA GIORNATA DEDICATA ALL’OLIO GIUNTA ALLA SUA XXI EDIZIO (2022-12-16)



Come abbiamo avuto modo di scrivere in occasione di similari convegni, lo scrivente di queste note non si intende di olio, della sua coltura, delle sue caratteristiche, al contrario di tanti piccoli e medi imprenditori in questo settore sul territorio mugellano, presenti al convegno organizzato sabato 26 novembre 2022 dal Rotary Club Mugello in occasione della XXI^ edizione di Rotarolio, uno dei “service” più prestigiosi dell’associazione filantropica mugellana. Un convegno quindi di grande interesse, svoltosi nell’Auditorium delle conferenze del Liceo “Don Giotto Ulivi” di Borgo San Lorenzo (all’ingresso c’è una mostra iconografica, che abbiamo donato al Liceo, su don Giotto Ulivi. Ne siamo felici – ndr) dal titolo “La civiltà dell’olio: tradizione millenaria e futuro” con relatori in ordine cronologico sotto il coordinamento del dott. Stefano Santarelli, direttore del Gal-Start e i saluti dell’Ing. Marco Moricci, presidente del Rotary Club Mugello, ecco gli interventi del Prof. Leonardo Romanelli, “I.I.-S.Chino Chini” (“La cultura dell’olio tra passato, presente, con uno sguardo al futuro”); della dott.ssa Fiammetta Nizi Grifi, esperta in ovicoltura (“Olivocoltura sostenibile: una sfida possibile per il nostro territorio”); Cesare Bonamici, titolare dell’omonimo Frantoio e produttore d’olio (“L’importanza dell’estrazione nella qualità dell’olio”), tutti molto applauditi dal numeroso pubblico presente ( Docenti, professori, studenti, variegate autorità civili e amministrative, istituzionali, professionali, produttori, commercianti etc, etc.), per terminare agli interventi di alcuni studenti dell’I.I.S.”Chino Chini” su variegati temi della storia antica (“Olio divino, dono degli dèi”) di questo elemento alimentare; molti applausi anche a loro. Dopo la conferenza ecco il convivio (170 invitati, fra cui i sindaci di Borgo Omoboni, di Dicomano Passiatore, di Scarperia San Piero Ignesti e l’assessore Sandra Pieri ff. di sindaco di Vicchio), signorilmente e impeccabilmente servito dagli studenti del “Chino Chini” del settore alberghiero, dove sui tavoli erano stati poste le bottigliette degli oli finalisti su pietanze servite al tavolo e le schede di votazione. Ecco la classifica dei primi tre scelti dalla giuria tecnica; 1° (vince il XXI^ rotarolio): Associazione Coltivatori d’olio del Mugello; 2° Azienda Agricola Eldmann Poggio alle Ville (Mucciano); 3° Azienda Olearia Lorenzina Baldi (Borgo San Lorenzo). Prima di terminare questa recensione, vogliamo ricordare il breve ma intenso e profondo intervento, durante il convivio, dell’amico Luigi Bolli, titolare dell’Azienda Agricola “Il Palagiaccio” (Senni), che ha messo in evidenza la ricchezza storica dell’olio, ricordando poi fra la commozione dei presenti, le figure, recentemente scomparsi, di Paolo Pasquali (Azienda di Campestri), tra i primi a credere allo sviluppo dell’olivicoltura mugellana, e che ha creato anche un sistema di conservazione dell’olio di grande importanza, e di Adriano Borgioli (Azienda di Valdastra), soci rotariani tra i primi promotori e animatori del Rotarolio, che fra l’altro più volte con il proprio olio di Valdastra ha vinto. Tanti scroscianti applausi. I nostri complimenti al presidente del Rotary Club Mugello Ing. Marco Moricci ed ai suoi collaboratori, per aver organizzato ed allestito un simposio di così grande spessore per il nostro territorio. (Aldo Giovannini)

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L’Ing. Marco Moricci consegna il primo premio all’Associazione Olivicultori mugellani.