"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva
dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra;
spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Museo Etnografico di Bruscoli
Questa struttura museale è gestita dal Gruppo Archeologico di Bruscoli, associazione culturale nata nel 1989 con il preciso intento di censire e studiare le vicende storiche di questo insediamento e delle vallate del comprensorio del vicino Passo della Futa.
Grazie all'importante collaborazione del Comune di Firenzuola è stato possibile realizzare una mostra didattica permanente che ha visto l'inaugurazione nell'agosto del 1994. Come sede espositiva sono stati utilizzati i locali della ex scuola elementare, che la suddetta amministrazione comunale ha gentilmente concesso.
L'intinerario museale si snoda in tre differenti sezioni. La prima è dedicata ai "reperti geo archeologici", dove sono raccolti numerosi oggetti frutto delle campagne di scavo effettuate sotto la Direzione della Soprintendenza Archeologica per la Toscana.
Queste indagini sono state eseguite lungo i selciati delle direttrici stradali antiche ed anche sui ruderi del castello medioevale, appartenuto ai conti Alberti di Bruscoli.
La seconda si articola sugli "usi e costumi della Civiltà contadina", nella quale si possono ammirare attrezzi ed utensili di differente tipologia, utilizzati dai nostri nonni, nonchè alcune ricostruzioni di ambienti rurali ed artigianali, come ad esempio l'interno di una cucina e le botteghe del ciabattino e del maniscalco.
Infine la terza sezione verte sui "residuati bellici del secondo conflitto mondiale". In questa si possono ammirare armi, munizioni, divise, suppellettili e corredi militari, sempre in stretta relazione alla presenza locale del fronte costituito dalla Linea Gotica, che per un inverno intero tagliò in due aree nemiche il nostro Appennino da Rimini sino alla Liguria.
Queste interessanti sezioni si vedono arricchite dall'ausilio di documenti ed in particolare di una bellissima ricostruzione plastica del fortilizio medioevale che dominava l'intero territorio circostante dal Poggio di San Martino.
Recentemente il Museo di Bruscoli si è arricchito da una raccolta di cartoline ed immagini d'epoca e di alcuni oggetti di modernariato.
Questa struttura museale è gestita dal Gruppo Archeologico di Bruscoli, associazione culturale nata nel 1989 con il preciso intento di censire e studiare le vicende storiche di questo insediamento e delle vallate del comprensorio del vicino Passo della Futa.
Grazie all'importante collaborazione del Comune di Firenzuola è stato possibile realizzare una mostra didattica permanente che ha visto l'inaugurazione nell'agosto del 1994. Come sede espositiva sono stati utilizzati i locali della ex scuola elementare, che la suddetta amministrazione comunale ha gentilmente concesso.
L'intinerario museale si snoda in tre differenti sezioni. La prima è dedicata ai "reperti geo archeologici", dove sono raccolti numerosi oggetti frutto delle campagne di scavo effettuate sotto la Direzione della Soprintendenza Archeologica per la Toscana.
Queste indagini sono state eseguite lungo i selciati delle direttrici stradali antiche ed anche sui ruderi del castello medioevale, appartenuto ai conti Alberti di Bruscoli.
La seconda si articola sugli "usi e costumi della Civiltà contadina", nella quale si possono ammirare attrezzi ed utensili di differente tipologia, utilizzati dai nostri nonni, nonchè alcune ricostruzioni di ambienti rurali ed artigianali, come ad esempio l'interno di una cucina e le botteghe del ciabattino e del maniscalco.
Infine la terza sezione verte sui "residuati bellici del secondo conflitto mondiale". In questa si possono ammirare armi, munizioni, divise, suppellettili e corredi militari, sempre in stretta relazione alla presenza locale del fronte costituito dalla Linea Gotica, che per un inverno intero tagliò in due aree nemiche il nostro Appennino da Rimini sino alla Liguria.
Queste interessanti sezioni si vedono arricchite dall'ausilio di documenti ed in particolare di una bellissima ricostruzione plastica del fortilizio medioevale che dominava l'intero territorio circostante dal Poggio di San Martino.
Recentemente il Museo di Bruscoli si è arricchito da una raccolta di cartoline ed immagini d'epoca e di alcuni oggetti di modernariato.
Autore: Maurizio Valentini presente nel fascicolo Due passi nella storia creato dal Centro Documentazione Pianese, patrocinato dal Gruppo Savena Setta Sambro.
Aperto tutti i giorni festivi dalle 15 - 18.30
Mese di Agosto: aperto tutti i giorni
INGRESSO LIBERO
Informazioni:
Gruppo Archeologico di Bruscoli, Via della Chiesa,4
50030 Bruscoli - Firenze
Il
sito ufficiale del museo è: http://digilander.iol.it/museobruscoli