"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Gli Articoli di Aldo:

IL RICORDO DI UN GRANDE PILOTA SUL PASSO DEL GIOGO (2024-07-22)



Gunther “Bobby Klass”

Il ricordo della scomparsa del pilota tedesco Gunther “bobby” Klass, avvenuta il 22 luglio 1967 durante le prove del Circuito del Mugello in località Favale  verso Firenzuola, sulla sua “Ferrari Dino”, nonostante siano passati 57 anni da quel tragico episodio, è stato motivo di molti appassionati di automobilismo di darsi appuntamento sabato scorso 20 luglio 2024, in quella località per ricordare, rievocare e commemorare questo sfortunato pilota davanti al cippo in pietra che fu collocato alcuni anni orsono grazie ad alcuni amici, con in testa Renzo Marinai, proprio davanti a quell’albero, che esiste ancora dove andò a schiantarsi la vettura di Gunther Klass. Dopo gli interventi di saluto di Pierluigi Guasti e Renzo Mariani, del sindaco Buti, che deliberò l’intitolazione della strada a Gunther Klass, dell’ex sindaco Claudio Scarpelli, sempre vicino agli organizzatori, così anche il noto stilista Stefano Ricci proprietario del luogo dove è collocato il Cippo, Renzo Mariani e il sindaco Gianpaolo Buti (erano presenti anche due assessori), hanno deposto una corona d’alloro. Scritto questo prima di ricordare qualche passaggio di cronaca della cerimonia, vogliamo ricordare, anche se la lista è un po lunga, affinchè ne resti testimonianza dei tanti amici presenti, cioè quelli che abbiamo ovviamente riconosciuto, aiutato dal caro Pier Luigi Guasti e da Renzo Marinai, “deux machine” di questa rievocazione. Eccoli:   il noto stilista Stefano Ricci, Claudio Bianchini e l'amico Ruggero e per la prima volta era presente Loris Lucchi insieme al sempre presente Renato Donati giunti entrambi da Bologna, il primo 54 anni fa all'ultima edizione del Circuito Stradale era presente come Ufficiale di Gara al Covigliaio nonostante che nella notte fosse nata sua figlia, il secondo è un noto scrittore e grande appassionato di Abarth. Era presente Oliver Lorenz con il figlio Martin con la loro Porsche, presente anche Adolfo Moni nostro grande amico, insieme ad Oliver si sono adoperati per rintracciare il Signor Alexander Leuz, parente Tedesco di Gunter Klass, purtroppo però da qualche anno ne abbiamo perso le tracce. È ritornato nel Gruppo anche Andrea Zavagli figlio dell'avvocato Bruno, all'epoca presidente del gruppo piloti Bardhal e partecipante ad alcune edizioni del Circuito Stradale. il rufinese Carlo Mentelli, anche lui appassionato fotografo e componente la Scuderia Clemente Biondetti.
Presente anche un "vecchio" pilota che ha partecipato a 3 edizioni del Circuito Stradale, siciliano ma fiorentino di adozione, Vittorio Massari più conosciuto con lo pseudonimo "Mascaleros", infatti Vittorio ha partecipato a 3 edizioni dello Stradale, con un'Alfa Romeo 2600, con un'Alfa Romeo TZ 1 e con una Sport Ams.
Ricordiamo anche Vanni Amadori di Dicomano tra i primi a partecipare a queste rievocazioni, così come il rufinese Franco Liccioli grande appassionato di motori, da anni non manca di partecipare a quest'evento. Un assiduo frequentatore è anche Eugenio Ercoli, colui che ha rilevato il marchio della Ermini. Pasquino Ermini era un noto pilota e costruttore fiorentino a metà degli anni '20 che iniziò l'attività di meccanico nell'officina fiorentina di Emilio Materassi. Quest'anno era presente un'altro preparatore fiorentino di fama degli anni '70 il Caroli. Presente con la Signora il Mugellano di adozione Marco Furegato, esperto fotografo, quindi l'architetto Luca Raddi appassionato pilota gentleman e scrittore affermato, il quale collabora con l’amico Guasti ed altri amici alla stesura di un libro che prossimamente uscirà dal titolo: "MUGELLO - UNA STORIA CHE CONTINUA", sottotitolo "DAI 110 ANNI DELLO STRADALE AI 50 ANNI DELL'AUTODROMO" - 1914-1974-2024 –“. Con la sua Lancia Delta Hf era presente Piero Collini, storica la sua curva salendo al Giogo così anche Emiliano Scanacapra con i suoi fedeli amici Grifoni, Tullio e Moreno con le loro auto d'epoca. 
Alla cerimonia davanti al cippo al Favale, erano presenti anche il Vice Presidente Aci Firenze, Presidente della Commissione Sportiva Aci e Presidente della Scuderia Clemente Biondetti, il Prof. Gino Taddei insieme al Consigliere della Scuderia Alessandro Ricci, quindi e non per ultimo il grande appassionato ed ex Ufficiale di Gara, Francesco Aimone Puccetti di Scarperia con la sua bellissima Lancia Beta Montecarlo. Purtroppo la cerimonia è stata funestata da un grave incidente stradale con un giovane motociclista che è rovinosamente caduto proprio a cinquanta metri dal luogo della cerimonia. Fortunatamente sembra (la moto era addirittura spaccata in due!!|), che il giovane se la sia cavata e stia bene. Dopo la cerimonia, semplice ma molto profonda, come consuetudine la giornata si è conclusa al Passo della Futa dove presso il Ristorante di Claudio Poletti ( il padre di Claudio è stato un bravissimo ciclista), ha avuto luogo il classico convivio. Assenti al convivio per ragioni di famiglia, mi si dice che tutto è andato a gonfie vele rinsaldando quella amicizia, nella passione della macchine e nel ricordo di Gunter “bobby” Klass, non è mai venuta meno. Arrivederci - a Dio piacendo - nel luglio del 2025, anche se i contatti resteranno stretti dato che è stato ufficializzato il gruppo sui social. (Aldo Giovannini)

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