"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Gli Articoli di Aldo:

LA DODICESIMA EDIZIONE DELLA BORGO SAN LUCA (2014-09-15)



Una gara ciclistica non agonistica, un avvenimento di grande amicizia, una piccola-grande storia alle spalle per questa lunga pedalata, che vide impegnati quasi sempre alla fine di luglio (questa volta ci siamo spostati ad inizio settembre 2014), un gruppo di amici di Borgo San Lorenzo e di altre localita' del Mugello ( Vicchio, San Piero, Scarperia, etc,etc), partire la mattina presto da Borgo San Lorenzo, rigorosamente davanti all'edicola di Giovanni Mei nel viale F.lli Kennedy, per portarsi alla Basilica di San Luca a Bologna, attraverso le strade mugellane , con il Passo della Futa, la Raticosa per poi scendere a verso Loiano, Monghidoro e quindi il bivio di San Luca. Tutto inizio' nel 2002 (e noi lo vogliamo sempre ricordare,altrimenti non si entra nel contesto di questa manifestazione amatoriale), quando tre amici borghigiani, Emilio Gori, Mauro Noferini e Marco Gualdani, venendo a conoscenza che a un loro coetaneo, anch'esso appassionato di bicicletta, gli fu diagnosticato un brutto male, decisero che, se si fosse salvato, tutti gli anni 'per grazia ricevuta' sarebbero andati in bicicletta alla Basilica di San Luca che sovrasta Bologna. La diagnosi era errata, grazie a Dio, ma da dodici anni questi amici seguiti da un folto gruppo di appassionati (Emilio Gori, per ragioni di '.anta non c'era, ma Gualdani e Noferini si'), si sono sempre ritrovati fra luglio e agosto (questa volta come sopra scritto a settembre), per raggiungere la Basilica bolognese. Cosi' e' stato anche questa volta; erano quasi cinquanta e dal 2002 si e' aggregato anche don Soave Bouthyn (una preghiera non fa mai male), vice parroco della Pieve di San Giovanni Battista a Vicchio e parroco di Santa Maria a Vezzano e San Martino a Vespignano, ottimo ciclista, bravo sacerdote. E' stato tutto molto bello e noi li abbiamo seguiti per buona parte del percorso, dopo la tradizionale foto di gruppo sotto la lapide in bronzo che ricorda il caro e indimenticabile Gastone Nencini in cima alla Futa. Per non disperdere memoria ecco i nomi che hanno preso parte a questa dodicesima edizione (2002 - 2014): Mauro Noferini, Marco Vonci, Giacomo Boni, Giuliano Farinella, Gabriele Carresi, Claudio Giorgetti, Gabriele Casagli, Marco Gualdani, Alessandro Loli, Giancarlo Rossi, Alessandro Cerdini, Mauro Gualandi, Marcello Gambi, Fabrizio Spagnoli, Emilio Granvillano, Francesco Rontini, Adriano Tantulli, Aldo Suggelli, Francesco Noferini (fotografo), tutti appartenenti al Mugello Toscana Bike; Paolo Frizzi, Alessandro Baldini, Romero Lotti, Alessandro Romagnoli, Marco Lapucci, Mauro Meli, Marcello Landi, Guido Galeotti, Giuseppe Parigi, Michele Parigi, Roberto Potini, tutti appartenenti al Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo; Alfredo Baldini, Paolo Bartolini, Alessandro Dori, Enzo Marsili, Pasquale Agnello, Roberto Berni, Gerardo Merillo (tutti appartenenti alla Polisportiva San Piero a Sieve); Franco Villani (Pol. Il Regolo); Giorgio Righini e don Soave Bouthyn (Polisportiva Vicchio di Mugello). Con la viva speranza di aver inserito tutti e non aver sbagliato nomi o cognomi, (comunque siamo qua' a rimediare), come e' nostro costume ecco alcune immagini relative a questa bella pagina sportiva. (Aldo Giovannini)


Foto 1


Foto ricordo al Passo della Futa, davanti alla lapide in bronzo, che ricorda le gesta di Gastone Nencini, collocata nel 1981, un anno dopo la scomparsa del grande campione mugellano.


Foto 2


Foto ricordo davanti all'ingresso della Basilica di San Luca. (Foto F. Noferini)