"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva
dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra;
spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Gli Articoli di Aldo:
UNA ECCELLENZA MUGELLANA NEL MONDO – LA MARZOCCO (2015-02-27)
L'invito della direzione generale della "Marzocco", l'azienda di ordine mondiale che fabbrica macchine da caffè ed affini, con sede operativa a La Torre fra Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve nel comune di Scarperia, all'On. Riccardo Nencini, Vice Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, ci ha permesso unitamente a tanti altri amici colleghi della stampa scritta e parlata, di conoscere una notevole realtà imprenditoriale, come si dice in gergo, una "eccellenza" nel vero senso della parola. Questa visita - si dice il destino - segue di un paio di mesi, quella avvenuta nell'altra "eccellenza" mugellana a soli 200 metri dalla "Marzocco" cioè la "Chi-Ma", la lavanderia industriale fra le più rinomate d'Italia, la quale come si ricorderà dopo un disastroso incendio, riuscì in breve tempo, grazie ad una positiva e caparbia sintonia fra imprenditori e maestranze (circa 150 dipendenti), nel riportare la produttività ai massimi livelli. Nencini da buon mugellano rimase entusiasta e non poteva esser diversamente, così come lo è stato lunedi scorso 16 febbraio 2015, quando accompagnato dal sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e da un nugolo di giornalisti ha messo piede alla "Marzocco", gentilmente accolto dal signor Piero Bambi, presidente onorario, figlio del fondatore Giuseppe (un'età abbastanza in….su, il signor Bambi, ma portata benissimo nel fisico, nello spirito, nella mente; una enciclopedia!), Roberto Bianchi (Responsabile Ricerca e Sviluppo), Chris Saliern (Marketing Director La Marzocco Srl), Marta Kokosar (Marketing Project Leader La Marzocco sales and marketing office) e da altri funzionari della "Marzocco". Il piccolo corteo ha iniziato la visita dagli uffici amministrativi e tecnici, quindi nel "cuore" vero e proprio della produzione delle macchine da caffè, dove un centinaia di dipendenti (ingegneri, disegnatori, grafici, operatori, etc, etc), ognuno nel suo specifico settore ed impiego, erano intenti a dar vita e corpo a queste "eccellenze". Le domande sono state tante, com'è ovvio, anche perché per tutti gli ospiti era la prima volta che entravano all'interno di questa Azienda, quindi la curiosità spingeva a chiedere e domandare; le risposte non si sono fatte attendere. tutte esaurienti, meticolose, precise, e se non possiamo per ovvie ragioni riportare il tutto, lo stesso Bambi, e i signori Bianchi, Saliern e Kokosar ( tutti hanno ricordato con affetto la prima fabbrica al Pian di San Bartolo, prima del trasferimento nel Mugello), hanno tracciato con dovizia di particolari il percorso produttivo e commerciale dell'Azienda, che si può riassumere brevemente, ma molto brevemente poiché l'anamnèsi dopo un secolo di attività sarebbe troppo lunga, anche se un elegante catalogo finemente stampato risponde a tutte le domande storiche della "Marzocco". Dunque nel 2000 gli operai erano quattordici, trenta nel 2008, ed eccoci al 2015 con centodieci dipendenti. La Marzocco esporta al 99% nei mercati più forti, come gli Stati Uniti d'America, in Australia, in Inghilterra altre nazioni europee e dell'America Latina e ultimamente è in atto una forte espansione nell'sud est asiatico in modo particolare in Cina. Conta 100 agenti in tutto il mondo, con una produzione di 10.000 (diecimila) macchine nel 2014, con un obbiettivo nell'anno in corso (2015) di un più 20% con l'aggiunta di nuovi e modernissimi modelli. Il 15% della produzione è destinato a macchine target medio alto. Si tratta di macchine "familiari" che rappresentano percentuale interessante ed in espansione e la quasi totalità degli investimenti vanno sul Marchio e sull'innovazione. Infine e non per ultimo, in occasione del Salone del Mobile all'Expo 2015 di Milano, dove converranno milioni e milioni di persone da tutto il mondo, sarà in mostra un modello de La Marzocco, ideato, progettato e costruito a …La Torre nel Mugello. Ecco queste sono aziende, come del resto ce ne sono tantissime in Italia, le quali nonostante tempi estremamente difficili, con l'economia a terra, la disoccupazione, la miseria, lo stento giornaliero di migliaia di famiglie con code nei centri solidali per un pezzo di pane, dicevamo queste aziende - e terminiamo - in silenzio con caparbietà, volontà, passione, amore per il lavoro, con maestranze e dipendenti consapevoli del momento, sono l'architrave di quella che sarà - speriamo - la rinascita dell'Italia. Com'è nostro costume ecco alcune immagini dell'incontro alla "Marzocco"(Aldo Giovannini)
Foto
L'incontro all'interno dell'azienda dell'On. Riccardo Nencini, Vice Ministro dei Trasporti e dell'Infrastrutture con il presidente della Marzocco Piero Bambi.
(Foto A.Giovannini)
UNA ECCELLENZA MUGELLANA NEL MONDO – LA MARZOCCO (2015-02-27)
L'invito della direzione generale della "Marzocco", l'azienda di ordine mondiale che fabbrica macchine da caffè ed affini, con sede operativa a La Torre fra Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve nel comune di Scarperia, all'On. Riccardo Nencini, Vice Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, ci ha permesso unitamente a tanti altri amici colleghi della stampa scritta e parlata, di conoscere una notevole realtà imprenditoriale, come si dice in gergo, una "eccellenza" nel vero senso della parola. Questa visita - si dice il destino - segue di un paio di mesi, quella avvenuta nell'altra "eccellenza" mugellana a soli 200 metri dalla "Marzocco" cioè la "Chi-Ma", la lavanderia industriale fra le più rinomate d'Italia, la quale come si ricorderà dopo un disastroso incendio, riuscì in breve tempo, grazie ad una positiva e caparbia sintonia fra imprenditori e maestranze (circa 150 dipendenti), nel riportare la produttività ai massimi livelli. Nencini da buon mugellano rimase entusiasta e non poteva esser diversamente, così come lo è stato lunedi scorso 16 febbraio 2015, quando accompagnato dal sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e da un nugolo di giornalisti ha messo piede alla "Marzocco", gentilmente accolto dal signor Piero Bambi, presidente onorario, figlio del fondatore Giuseppe (un'età abbastanza in….su, il signor Bambi, ma portata benissimo nel fisico, nello spirito, nella mente; una enciclopedia!), Roberto Bianchi (Responsabile Ricerca e Sviluppo), Chris Saliern (Marketing Director La Marzocco Srl), Marta Kokosar (Marketing Project Leader La Marzocco sales and marketing office) e da altri funzionari della "Marzocco". Il piccolo corteo ha iniziato la visita dagli uffici amministrativi e tecnici, quindi nel "cuore" vero e proprio della produzione delle macchine da caffè, dove un centinaia di dipendenti (ingegneri, disegnatori, grafici, operatori, etc, etc), ognuno nel suo specifico settore ed impiego, erano intenti a dar vita e corpo a queste "eccellenze". Le domande sono state tante, com'è ovvio, anche perché per tutti gli ospiti era la prima volta che entravano all'interno di questa Azienda, quindi la curiosità spingeva a chiedere e domandare; le risposte non si sono fatte attendere. tutte esaurienti, meticolose, precise, e se non possiamo per ovvie ragioni riportare il tutto, lo stesso Bambi, e i signori Bianchi, Saliern e Kokosar ( tutti hanno ricordato con affetto la prima fabbrica al Pian di San Bartolo, prima del trasferimento nel Mugello), hanno tracciato con dovizia di particolari il percorso produttivo e commerciale dell'Azienda, che si può riassumere brevemente, ma molto brevemente poiché l'anamnèsi dopo un secolo di attività sarebbe troppo lunga, anche se un elegante catalogo finemente stampato risponde a tutte le domande storiche della "Marzocco". Dunque nel 2000 gli operai erano quattordici, trenta nel 2008, ed eccoci al 2015 con centodieci dipendenti. La Marzocco esporta al 99% nei mercati più forti, come gli Stati Uniti d'America, in Australia, in Inghilterra altre nazioni europee e dell'America Latina e ultimamente è in atto una forte espansione nell'sud est asiatico in modo particolare in Cina. Conta 100 agenti in tutto il mondo, con una produzione di 10.000 (diecimila) macchine nel 2014, con un obbiettivo nell'anno in corso (2015) di un più 20% con l'aggiunta di nuovi e modernissimi modelli. Il 15% della produzione è destinato a macchine target medio alto. Si tratta di macchine "familiari" che rappresentano percentuale interessante ed in espansione e la quasi totalità degli investimenti vanno sul Marchio e sull'innovazione. Infine e non per ultimo, in occasione del Salone del Mobile all'Expo 2015 di Milano, dove converranno milioni e milioni di persone da tutto il mondo, sarà in mostra un modello de La Marzocco, ideato, progettato e costruito a …La Torre nel Mugello. Ecco queste sono aziende, come del resto ce ne sono tantissime in Italia, le quali nonostante tempi estremamente difficili, con l'economia a terra, la disoccupazione, la miseria, lo stento giornaliero di migliaia di famiglie con code nei centri solidali per un pezzo di pane, dicevamo queste aziende - e terminiamo - in silenzio con caparbietà, volontà, passione, amore per il lavoro, con maestranze e dipendenti consapevoli del momento, sono l'architrave di quella che sarà - speriamo - la rinascita dell'Italia. Com'è nostro costume ecco alcune immagini dell'incontro alla "Marzocco"(Aldo Giovannini)
Foto
L'incontro all'interno dell'azienda dell'On. Riccardo Nencini, Vice Ministro dei Trasporti e dell'Infrastrutture con il presidente della Marzocco Piero Bambi.
(Foto A.Giovannini)