"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
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LIONS CLUB MUGELLO: CARAMALLI CEDE LE CONSEGNE A CALAMAI (2015-07-07)



Nel corso di una bella serata svoltasi nel Cenacolo (una splendida sinfonia "chiniana"), attiguo al Convento dei Frati Minori Cappuccini di San Carlo, in comune di Borgo San Lorenzo si è svolta la cerimonia di "Passaggio della campana" che tradizionalmente segna il cambio al vertice del Lions Club Mugello. All'evento hanno presenziato anche Fabrizio Ungaretti, che dallo scorso 1 luglio 2015 è divenuto 2° Vice Governatore del Distretto Lions 108 La Toscana, Guendalina Mascherini, Vice Presidente del Leo Club Mugello e Don Pasquale Poggiali, giunto da pochi giorni dalla Costa d'Avorio, molto noto ed amato in Mugello e padre putativo dell'Associazione Solidarietà Missionaria. In un clima volutamente conviviale, la serata è stata condotta da Paolo Caramalli, Presidente uscente, ma le vere protagoniste sono state le signore dell'Associazione Volontari Ospedalieri del Mugello (A.V.O), organizzatrici della sala, a cui sono stati destinati i proventi della serata. Spazio quindi alla consegna dei riconoscimenti associativi per l'annata lionistica 2014-2015. Ben 14 i soci insigniti della spilla per il 100% di presenze ai meeting dell'associazione (Luciano Arnetoli, Giuseppe Bacci, Andrea Barletti, Fabio Bedeschi, Alberto Bernardi, Luca Calamai, Fabio Capanni, Paolo Caramalli, Aleandro Giusti, Luca Lelli, Luigi Magherini, Enzo Paladini, Antonio Venturini e Lorenzo Milani). A Sandro Bettini è stato consegnato un diploma spedito dalla sede mondiale di Oak Brook (Illinois, USA) per il contributo di eccellenza che ha saputo dare nel supportare le attività del neo nato Leo Club Mugello. L'ultima premiazione, quella di Elsa Dinelli, merita un discorso a parte. È stata insignita del Melvin Jones Fellow, la più alta onorificenza lionistica, intitolata al fondatore della International Association of Lions Clubs, l'assicuratore e filantropo statunitense Melvin Jones appunto. Un riconoscimento, esterno al Lions Club, che in passato aveva ricevuto anche Don Pasquale Poggiali, lo scrivente di queste note e Paolo Poli Amministratore Delegato dell'Autodromo Internazionale del Mugello, Elsa Dinelli dicevamo lo ha ricevuto per essere stata la fondatrice dell'AVO, meritoria Associazione dei Volontari Ospedalieri (fu lo scrivente di queste note che presentò questa associazione nel 2006 all'allora presidente dott. Carlo cammelli – ndr), che assiste gratuitamente i malati dell'Ospedale del Mugello. Sinceramente commossa, all'atto di ricevere il premio, la Signora Dinelli ha chiesto di poter avere accanto a sé tutte le volontarie presenti nel cenacolo volendo così significare la volontà di condividere il premio con tutte loro. Prima di cedere il testimone al successore, il Presidente uscente Paolo Caramalli ha presentato il resoconto dell'annata lionistica 2014/2015 che ha visto il Club mugellano attivo su molti fronti: ben 23 le iniziative benefiche sostenute (services, adoperando la terminologia lionistica), di cui 17 realizzati sul territorio mugellano e 6 a livello di Distretto Lions Toscana.Tra i primi, sicuramente da ricordare la "Notte da Leoni", giornata-evento che ha permesso di finanziare il Progetto Ippocrate, volto a diffondere la medicina di base nei villaggi dell'Africa centrale e il supporto alle tante iniziative dell'Associazione Volontari Ospedalieri, per assicurare il servizio di assistenza psicologica ai pazienti oncologici dell'Ospedale del Mugello con 42 pazienti visitati e seguiti nel corso dell'anno. Rilevanti anche i Services realizzati per: organizzare corsi di primo soccorso pediatrico per gl'insegnanti e per i cittadini del Mugello (101 operatori formati), alimentare il fondo Frate Jacopa dell'ospizio di San Carlo, organizzare l'evento che ha portato alla ribalta la storia del recupero della Costa Concordia, acquistare e regalare 150 libri alla Biblioteca scolastica di Barberino di Mugello, donare 12 litri di sangue assieme agli amici del Leo, Rotary e Rotaract Club Mugello, pubblicare il libro "Il Mugello nei secoli bui", contribuire agli scavi etruschi di Spugnole, e portare una competizione di Dragon Boat sul Lago di Bilancino. Come vita sociale, da segnalare anche il supporto dato alla fondazione del Leo Club Mugello e l'ingresso, a partire dal 1 luglio, del primo socio di sesso femminile nella storia del Club. "È stata un'annata impegnativa ma ricca di services e di soddisfazioni – afferma Paolo Caramalli – che abbiamo conseguito facendo leva sulle splendide risorse umane di cui il nostro Club può disporre. Ho avuto il privilegio, raro, di poter guidare un gruppo di soci che è anzitutto un gruppo di amici che meriterebbero di essere ringraziati singolarmente uno ad uno. Anche in quest'annata crediamo di essere riusciti a tener fede al fine ultimo della nostra associazione: migliorare la comunità attraverso il servizio; "We serve", del resto, recita il nostro motto". Ha chiuso la giornata l'intervento del Presidente entrante Luca Calamai "Proseguire nella realizzazione dei services, a partire dalla riproposizione dei corsi di primo soccorso pediatrico, e rafforzare il legame con gli enti e le altre associazioni operanti sul territorio saranno i principali obiettivi di questa annata". Dalle colonne del Sito Web OK!Mugello, i nostri più vivi complimenti a Paolo Caramalli e gli auguri all'amico Luca Calamai di buon lavoro. E la storia del Lions Club Mugello continua. (Aldo Giovannini)


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Il passaggio della "campana"; a sinistra Luca Calamai, neo presidente con Paolo Caramalli presidente uscente