"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
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Formazione in Appenino (2025-04-15)

L'importanza della formazione professionale dei giovani che vivono in Appennino per lo sviluppo economico e tecnologico del territorio
L'Appennino, con le sue montagne, paesaggi incontaminati e borghi tradizionali, rappresenta una risorsa naturale e culturale di grande valore. Tuttavia, il territorio montano, tradizionalmente legato a un'economia agricola e rurale, ha vissuto negli ultimi decenni un progressivo spopolamento, soprattutto tra le giovani generazioni, a causa della mancanza di opportunità lavorative. In questo contesto, la formazione professionale riveste un ruolo cruciale, soprattutto per i giovani che desiderano lavorare in ambito tecnologico, con l’obiettivo di rilanciare e sviluppare economicamente l'Appennino, sfruttando le potenzialità della digitalizzazione e delle tecnologie innovative.
L'Appennino e le sfide economiche
L'Appennino è una vasta area montuosa che attraversa l'Italia da Nord a Sud, caratterizzata da una grande diversità territoriale e culturale. Sebbene il paesaggio naturale sia una risorsa inestimabile, la montagna è tradizionalmente associata a un’economia che, per sua natura, ha difficoltà a rispondere alle esigenze di un mondo in rapido cambiamento. Le piccole imprese agricole, la gestione dei boschi e il turismo rappresentano i settori economici prevalenti, ma spesso non riescono a garantire un’occupazione stabile e redditizia per le nuove generazioni. Il fenomeno del "brain drain", ossia l'emigrazione dei giovani verso le grandi città in cerca di opportunità lavorative, è particolarmente accentuato nelle zone montane.
La globalizzazione e la digitalizzazione hanno cambiato radicalmente il mercato del lavoro, rendendo necessarie nuove competenze, spesso legate a settori tecnologici. I giovani che abitano in Appennino, per non restare esclusi da questo processo di trasformazione, necessitano di un adeguato percorso di formazione professionale, che permetta loro di acquisire competenze tecniche e digitali. Questo tipo di formazione, infatti, non solo offre ai giovani la possibilità di trovare lavoro in un contesto sempre più globalizzato, ma può anche stimolare lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, incentivando l’innovazione e la crescita economica locale.
La formazione professionale: una chiave per il futuro
La formazione professionale si configura come uno degli strumenti fondamentali per affrontare le sfide economiche dell’Appennino e creare opportunità di lavoro sostenibili per i giovani. Se pensiamo alla formazione in ambito tecnologico, ci riferiamo a competenze che spaziano dall'informatica alla programmazione, dalla gestione dei dati alla cybersecurity, fino all'intelligenza artificiale e alle tecnologie emergenti. Tutti questi ambiti stanno rapidamente trasformando il mondo del lavoro e offrono numerose opportunità anche per chi vive in zone periferiche come quelle montane.
1. Infrastrutture digitali e accesso alla tecnologia
Una delle principali barriere per i giovani delle zone montane è l'accesso alle infrastrutture digitali. Sebbene la copertura internet sia migliorata negli ultimi anni, molte aree appenniniche soffrono ancora di una connessione lenta o instabile. Questo rappresenta un ostacolo significativo per la formazione online e per lo sviluppo delle competenze digitali, ma al contempo è anche un’opportunità. Investire in infrastrutture moderne di banda larga e nelle tecnologie emergenti, come il 5G, potrebbe essere una leva importante per lo sviluppo delle zone montane. L'accesso a Internet ad alta velocità è fondamentale per consentire ai giovani di partecipare a corsi di formazione online, di accedere a risorse educative, di interagire con aziende e professionisti, e di avviare attività imprenditoriali nel settore tecnologico.
2. Corsi di formazione e specializzazione tecnologica
Affinché i giovani dell'Appennino possano trarre il massimo dalle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, è necessario creare corsi di formazione e percorsi di specializzazione che rispondano alle esigenze del mercato del lavoro. Questi corsi dovrebbero essere progettati in collaborazione con le imprese tecnologiche, in modo da garantire che le competenze acquisite siano in linea con le reali necessità delle aziende. In particolare, sarebbe importante focalizzarsi su ambiti quali:
• Sviluppo software e programmazione: la capacità di sviluppare applicazioni web, mobile e software è una competenza altamente richiesta in ogni settore, dall’agricoltura alla gestione dei dati.
• Data science e analisi dei dati: il settore agricolo, per esempio, potrebbe trarre enorme beneficio dall’uso delle tecnologie per analizzare dati relativi al clima, ai raccolti e ai processi produttivi.
• Cybersecurity: con la crescente digitalizzazione, la protezione dei dati e delle informazioni è una priorità assoluta, anche per le piccole imprese.
• Intelligenza artificiale e machine learning: l'uso di sistemi intelligenti per l'automazione e la previsione può migliorare l'efficienza in vari settori, compreso quello turistico e agricolo.
In questo contesto, le università, le scuole professionali e gli enti di formazione devono svolgere un ruolo di primo piano, offrendo corsi accreditati, seminari, stage e opportunità di aggiornamento continuo. È fondamentale che la formazione non si limiti a un trasferimento teorico di conoscenze, ma che preveda anche l’acquisizione di competenze pratiche, attraverso esperienze dirette e progetti concreti.
3. Collaborazione tra enti locali e imprese tecnologiche
Un altro aspetto cruciale per lo sviluppo della formazione tecnologica nei territori appenninici è la creazione di sinergie tra enti locali, istituzioni educative e imprese tecnologiche. Le amministrazioni comunali e regionali devono investire in politiche che incentivino la formazione dei giovani in ambito tecnologico, creando partenariati con le aziende del settore tech per facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Le startup tecnologiche e le aziende di software potrebbero essere invitate a collaborare con le scuole e le università locali, per sviluppare programmi di tirocinio, stage e opportunità di apprendistato che permettano ai giovani di acquisire esperienza pratica.
Inoltre, le amministrazioni locali potrebbero promuovere la creazione di incubatori d’impresa e spazi di coworking dedicati alle tecnologie emergenti, creando così un ecosistema favorevole all'innovazione e alla nascita di nuove imprese. Questi spazi potrebbero anche ospitare corsi di formazione specializzati, accelerando la crescita del territorio e attirando giovani talenti.
Opportunità per i giovani dell'Appennino
Un aspetto fondamentale della formazione professionale per i giovani dell'Appennino è che essa non solo li prepara a entrare nel mondo del lavoro, ma li rende anche protagonisti del cambiamento economico e sociale del loro territorio. La crescita del settore tecnologico potrebbe rappresentare una vera e propria opportunità di rinascita per le comunità montane, creando nuovi posti di lavoro, nuove attività economiche e una maggiore competitività.
1. Imprenditorialità e creazione di startup
La formazione in ambito tecnologico offre ai giovani dell'Appennino anche la possibilità di diventare imprenditori, avviando startup che possano rispondere alle esigenze locali. Un esempio concreto potrebbe essere lo sviluppo di applicazioni e piattaforme digitali per il settore turistico, per favorire la promozione del territorio e l'offerta di servizi innovativi. L’uso di tecnologie come la realtà aumentata, e la geolocalizzazione potrebbe valorizzare i luoghi e le tradizioni dell’Appennino, creando nuove esperienze per i turisti e nuovi flussi di reddito per le comunità locali.
2. Sostenibilità e tecnologie verdi
Le competenze tecnologiche possono anche essere applicate alla gestione sostenibile delle risorse naturali dell'Appennino. Tecnologie come l'Internet delle Cose (IoT) e i sensori intelligenti possono essere utilizzate per monitorare l’ambiente, la qualità dell’aria, le risorse idriche e l’uso delle terre. I giovani formati in queste tecnologie potrebbero diventare protagonisti di progetti di valorizzazione e tutela del territorio, sviluppando soluzioni innovative per la gestione delle risorse naturali e la prevenzione del rischio idrogeologico.
Conclusioni
La formazione professionale è una leva fondamentale per garantire un futuro prospero ai giovani che vivono in Appennino, permettendo loro di accedere al mondo del lavoro tecnologico e di contribuire allo sviluppo economico e sociale del territorio. Investire nella formazione in ambito digitale e tecnologico non solo consente ai giovani di avere nuove opportunità lavorative, ma stimola anche l'innovazione, favorendo la nascita di nuove imprese e la creazione di posti di lavoro. Per raggiungere questi obiettivi, è necessario un impegno concertato tra istituzioni, imprese e comunità locali, che promuova l’accesso alle tecnologie, la creazione di corsi di formazione mirati e la valorizzazione del potenziale imprenditoriale dei giovani. In questo modo, l’Appennino potrà diventare un esempio di come la tradizione e l’innovazione possano coesistere, offrendo un futuro migliore e più sostenibile per le nuove generazioni.

Articolo scritto da Massimo Giordani