"Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato. Alla grande pianura della regione padana segue una catena di monti che si eleva dal basso per chiudere verso sud il continente tra due mari (....) è un così bizzarro groviglio di pareti montuose a ridosso l'una dall'altra; spesso non si può nemmeno distinguere in che direzione scorre l'acqua."
J. W. Goethe, Viaggio in Italia (1786 - 1788)
Erbe e salute
Diretto dalla Dottoressa Benni Angela
Ab Natura Erboristeria
Via dei Martiri, 3 - 40063 Monghidoro (BO)
Sito: www.erboristeriaabnatura.com - email: 3392000826@libero.it
Facebook: Angela Benni

Iperico, Hypericum Perforatum, Erba di San Giovanni (2015-06-21)



In molte lingue, l'iperico viene chiamato "erba di San Giovanni", in quanto la tradizione vorrebbe che lo si raccolga durante la notte o il giorno di San Giovanni, ovvero quando il sole si trova nel suo apogeo.
Il colore giallo dei suoi fiori indica l'attitudine della pianta a lavorare sulla mente.
Spesso viene utilizzato per curare depressioni , rimarginare le ferite e rigenerare il sistema nervoso.
Con le sommità fiorite di questa pianta si preparano oli e unguenti per curare le ustioni e cicatrizzare le ferite.
L'oleolito di iperico può essere preparato prendendo un barattolo di vetro, riempiendolo di fiori e aggiungendo olio di oliva fino a coprirli. Il tutto va esposto due , tre settimane al sole.
Non può essere utilizzato con i farmaci anticoncezionali in quanto ne compromette l'efficacia.